Descrizione
Primitivo di Manduria
Denominazione di Origine Protetta
Si tratta di terre magre in prossimità del mar Jonio, i ceppi di primitivo sono stati impiantati direttamente nella sabbia, altre volte ci troviamo in presenza di rocce calcaree affioranti, fessurate, all’interno delle quali trovano refrigerio dalla calura estiva le radici delle piante. Si tratta ormai di piccoli fazzoletti di terra dove il lavoro è ancora tutto effettuato a mano. Le estati qui sono calde e secche con un’alta escursione tra la notte ed il giorno, ciò permette di ottenere vini con una grande struttura polifenolica. Sorgendo in riva al mare le piante respirano le brezze marine cariche di salsedine ed i profumi della macchia mediterranea, profumi che poi ritroviamo nei vini.
Varietà delle uve:
Primitivo di Manduria.
Zona di produzione:
Zone limitate al comprensorio rientrante nella D.O.C. delle province di Taranto e Brindisi.
Periodo di vendemmia:
Prima e seconda decade di agosto.
Grado alcolico:
Alcol svolto: 15,00% vol.
Affinamento:
Acciaio e barrique.
Caratteristiche organolettiche:
Rosso rubino intenso, al naso ricorda la liquirizia, i frutti di bosco e la vaniglia. In bocca si presenta robusto, con tannini equilibrati e di grande persistenza.
Abbinamenti:
Primi piatti pugliesi con condimenti a base di ragù, carni grigliate in genere, selvaggina, formaggi stagionati.
I Premi:
Gambero Rosso 2013: 2 Bicchieri
Selezione del Sindaco 2013: Medaglia d’argento
Selezione del Sindaco 2014: Medaglia d’oro
Berliner Wein Trophy 2014: Medaglia d’oro
Asia wein Trophy 2014: Medaglia doro
Vinitaly 2014: Gran Menzione
Luca Maroni 2014: 87 Punti
Luca Maroni 2015: 90 Punti
Berliner Wein Trophy 2015: Medaglia d’oro